Il 12 agosto 2023, presso
il Museo della Grande Guerra di Canove (Altopiano dei sette
Comuni, Asiago), alla presenza di folto pubblico, rappresentanti delle
Associazioni d’Arma, rappresentanti delle Sezioni Alpini dell’Altopiano ed
Autorità, su iniziativa del Presidente del Museo stesso, Vittorio Magnabosco,
in collaborazione con l’Associazione storico culturale A.R.I.E.S. (Associazione
Ricerche Iconografiche e Storiche di Rimini che ha a cuore fin
dalla sua fondazione la perpetuazione delle patrie memorie) , si è tenuta una
importante cerimonia per ufficializzare l’avvio della esposizione, nelle sale
del Museo, di particolarissimi quanto significativi cimeli
risalenti a quel periodo.
Veduta della Cerimonia
LA PRESENTAZIONE al pubblico ed alle Autorità.
Nella qualità di Segretario
Coordinatore dell’Associazione ritengo doveroso ripercorrere quindi motivazioni
e ragioni che hanno condotto alla consegna di tali importanti cimeli,
richiamandomi a quanto pubblicamente sottolineato nella circostanza.
Ebbene: negli oltre 20
anni di attività, fra le numerose e varie iniziative prese in costante
collaborazione con la Federazione provinciale riminese del Nastro Azzurro, l’
A.R.I.E.S. ha organizzato ed allestito più mostre su quella Guerra, portando in
visite guidate oltre cinquemila studenti, dalle elementari alle superiori
-oltre a numerosi gruppi di visitatori- cercando di spiegare e far
capire quale immane sacrificio di uomini e mezzi comportò quel conflitto tanto
devastante da esser ancora oggi ricordato, nonostante le pur tragiche
successive vicende storiche, come “la Grande Guerra”.
Il Sindaco di Roana Avv. Elisabetta Magnabosco e Francesco Raggi, pronipote del Tenente Decio Raggi
In quelle mostre il
cimelio più significativo era proprio il compendio di uniformi appartenute
al Tenente Decio Raggi, prima Medaglia d’Oro al Valor Militare
concessa in quel terribile conflitto, il cui pronipote, Francesco Raggi, è
nel contempo presidente di ARIES.
In
onore dell’Eroe avevamo anche costituito un Gruppo Storico che ne richiamava il
nome ed in molte cerimonie tenute a ricordo della Grande Guerra ed anche in
incontri con l’omologa istituzione austriaca, la Croce Nera, ci era stato
concesso l’onore di scortare il Labaro del Nastro Azzurro Nazionale, sì da aver
radicato anche con la Presidenza Nazionale di tale prestigiosa Istituzione, un
rapporto che si è fattivamente protratto nel tempo.
Da sinistra: Ten. Col. Margoni , Presidente del Museo Vittorio Magnabosco, Sindaco di Roana Elisabetta Magnabosco, Francesco Raggi, Avv. Gaetano Rossi e Presidente Ass.ne Fanti Altopiano
Il
compendio di uniformi ed accessori appartenuti al Tenente Raggi era stato
sempre gelosamente ed amorosamente conservato dalla famiglia, ma al di là di
quelle occasioni ufficiali, rare sarebbero state quelle di poter nuovamente
esporre quei significativi ed emblematici cimeli una volta terminate nel 2018
le celebrazioni del centenario.
Ma nulla avviene per caso. E
l’occasione è nata dall’aver avuto l’opportunità di conoscere personalmente il
Presidente del Museo di Canove che avevamo più volte visitato con immutato
interesse per la quantità e qualità degli oggetti esposti.
Di qui, l’idea di
proporgli di esporre in quelle sale gli straordinari cimeli appartenuti alla
prima Medaglia d’Oro della Grande Guerra, certo un cimelio unico e di
straordinaria importanza per il Museo, oltre ad un rarissimo mirino antiaereo
-il solo conosciuto e sopravvissuto per quanto se ne sa- appartenuto ad un
piccolo reparto antiaereo costituito da elementi significativamente raccolti da
più reparti sbandati dopo la rotta di Caporetto e che – come mi raccontava mio
Nonno S.Ten. Luigi Buriani ,detto Gino, che lo comandava- aveva attivamente
combattuto sul Piave.
Così, come Presidente e
come Segretario della nostra Associazione abbiamo ritenuto, conformemente allo
spirito statutario, che il luogo migliore per esporre questi preziosi cimeli
assolutamente unici nella loro diversità per le significative ed emblematiche
storie che consentono di rispettivamente raccontare, avrebbe potuto essere
proprio questo bellissimo Museo permettendo così alle migliaia di persone che
lo visitano ogni anno di condividere emozioni, sensazioni vivide e presenti
potendo vedere dal vero e da vicino cimeli che sono ormai inanimati ma che
trasmettono e continueranno a trasmettere il ricordo degli uomini che patirono,
soffrirono e combatterono in quell’immane conflitto per consentire di
completare quel percorso iniziato con le guerre di Indipendenza e che infine
portò al completamento dell’Unità d’Italia.
Nella loro palese
fisica diversità quei cimeli incarnano infatti perfettamente ed
emblematicamente due fondamentali aspetti della Grande Guerra.
Da un lato l’eroismo dei
singoli, rappresentato dal compendio delle uniformi della prima medaglia d’Oro
Tenente Decio Raggi compresa quella indossata quando fu mortalmente colpito,
visibilmente lacerata dal proiettile che la perforò, il 19 luglio 1915.
Associazione-ARIES al-centro il Presidente-Raggi; il Segretario Avv. Rossi e l’Alfiere N.A. Domenico Calafiore
Dall’altro lo sforzo
tenace, orgoglioso ed eroico di un intero esercito, come testimonia quel
piccolo rarissimo mirino appartenuto ad un reparto composto da elementi
raccolti da reggimenti diversi (Brigata Pavia e Brigata Elba, che era stata
disciolta nel novembre del 1917 a causa delle enormi perdite subìte)
frettolosamente riuniti dopo la rotta di Caporetto; sforzo
orgoglioso, eroico e titanico che consentì di reagire vigorosamente al disastro
fino a sconfiggere quello che era considerato uno dei più potenti
eserciti del mondo, costringendo le sue colonne a risalire in disordine
e senza speranza– come conclude il Bollettino della Vittoria- le
valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.
Cimelio Mirino antiaereo per fucile Vetterli 1870/87/16 e S. Ten. Luigi (Gino) Buriani al comando di un piccolo reparto misto, composto da elementi della Brigata Pavia e della Brigata Elba, sciolta nel Nov.1917
Con tali premesse
sulle origini e ragioni del conferimento di tali importanti testimonianze
proprio al Museo di Canove, presenti Sindaci e rappresentanti dei Comuni
dell’Altopiano, prima fra tutti Elisabetta Magnabosco Sindaco
di Roana sotto la cui giurisdizione Canove rientra, del rappresentante della
provincia di Vicenza, del Tenente Colonnello Giuseppe Margoni,
direttore del Sacrario Militare di Asiago ed in rappresentanza
dell’Associazione ARIES, Francesco Raggi , suo Presidente e
pronipote dell’Eroe, Domenico Calafiore quale Alfiere del
Nastro Azzurro della Federazione Provinciale di Rimini ed associato ARIES e del
sottoscritto Segretario, si è quindi tenuta la significativa e
partecipata cerimonia di cui sono testimonianza le fotografie allegate, aperta
dalle note della Canzone del Piave intonate dalla Banda Monte Lemerle di Cesuna
ed alla presenza di gruppi di rievocatori in perfettamente ricostruite
uniformi d’epoca, convenuti dalle vicine province di Belluno e Vicenza
Sindaci dell’Altopiano dei 7 Comuni ed Autorità intervenute.
Dopo l’alza bandiera, la
esecuzione dell’Inno nazionale ed i discorsi delle Autorità e dei promotori
dell’evento si è proceduto con generale commozione (visto che tale gesto veniva
raccomandato nel nobilissimo testamento morale vergato dal Tenente Raggi poco
prima di morire) a deporre un cesto di fiori, rigorosamente tricolori, avanti
la grande vetrina collocata all’ingresso del Museo, aprendo poi la visita a
tutti i presenti.
La toccante cerimonia,
molto partecipata in Altopiano per i ricordi ancora vivissimi di quella guerra,
sottolineata dalla lettura del significativo messaggio che il Presidente
del Nastro Azzurro Nazionale Generale Carlo Maria Magnani ha voluto far
pervenire agli organizzatori, è stata poi oggetto della attenzione della stampa
e dei media locali considerata l’indubbia l’importanza dei cimeli conferiti
che, nella rimarcata diversità delle vicende ed eroismi singoli e
collettivi che rispettivamente testimoniano, attireranno certamente ancor
più folti gruppi di visitatori, come è auspicabile che avvenga perché di quella
tragica epopea non si perda mai il ricordo.
Avv. Gaetano Domenico Rossi
Segretario Coordinatore
dell’Associazione ARIES, Rimini
AUTORITA E GRUPPI PRESENTI
SINDACO ROANA ELISABETTA MAGNABOSCO
ASSESSORE AL TURISMO del Comune di ROANA GIULIA MOSELE
SINDACI e rappresentanti DEI COMUNI DELL’ALTOPIANO
RAPPRESENTANTE DELLA PROVIBCIA DI VICENZA
TENENTE COLONNELLO GIUSEPPE MARGONI DIRETTORE DEL
SACRARIO MILITARE DI ASIAGO
LABARI DELLE ASSOCIAZIONI D’ARMA DELL’ALTOPIANO
GERMANO BAU PRESIDENTE SEZ.FANTI ALTOPIANO 7 COMUNI
CERIMONIERE ANDREA FRIGO DELLA SEZ. ALPINI MONTE
ORTIGARA
BANDA MONTE LEMERLE DI CESUNA
GRUPPI STORICI
BTG.BASSANO 62° COMPAGNIA
22° COMPAGNIA AUTONOMA SKIATORI
GRUPPO STORICO CAIMANI DEL PIAVE
GRUPPO STORICO 157a RGT BRIGATA LIGURIA
ASSOCIAZIONE STORICO CULTURALE LE SENTINELLE DEL LAGAZUOI
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